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Visualizzazione dei post da novembre, 2016

Casa di mamma

Casa di mamma Eccomi qui - apro la porta piano - è tutto in ordine - luce e silenzio - Non c'è il tuo buffo disordine ninnoli soprammobili fiori sparsi a casaccio e le carte, i tuoi tarocchi o  l'immancabile tazzina del caffè, il tegamino unto. Nemmeno una briciola, un biscotto lasciato a metà un cioccolatino - una frittellina - Ci sono le tue ciabatte, quelle nuove lì, sotto la finestra - non ti sono servite però Nemmeno ti sarebbero piaciute - lo so - Luce e silenzio libri amati dimenticati pagine come foglie morte E' tutto in ordine - perfetto - ma non è più la tua casa. E il vuoto riempie il mio cuore.

Emily Dickinson

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Emily Dickinson  Ho riscoperto di recente, grazie ad una amica, la grande poetessa Emily Dickinson, vissuta nell'ottocento in America. Donna di rara sensibilità, timorosa del mondo al punto di aver vissuto quasi sempre nella protezione della sua camera, soprattutto da un certo punto in poi. Punto di osservazione del mondo era per lei la finestra della sua stanza,  eppure è come se avesse compiuto lunghi viaggi, esplorando terre sconosciute;  non solo, attraverso la sua anima ha rivelato un intero universo, come ad insegnare quanto intenso potrebbe essere il viaggio all'interno di noi stessi, quante scoperte potremmo fare osservando la nostra intimità, invece di percorrere tante strade lontane, alla ricerca di ciò, che tante volte è solo nascosto in qualche tasca o smarrito nei meandri delle emozioni sommerse. Di seguito alcune poesie, per riflettere un pò, volgendo lo sguardo all'interno... Non conosciamo mai la nostra altezza Non conosciamo mai la nostra al